Ottobre si tinge di rosa per sensibilizzare le donne alla prevenzione del tumore al seno.
Una donna su otto viene colpita da cancro al seno nell’arco della vita: è il tumore più frequente nel genere femminile.
52.300 sono le donne che nel 2017 si sono ammalate di tumore al seno.
Nel 5-7% dei casi è di natura ereditaria, caratterizzato dalla presenza nel DNA di mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2.
Fortunatamente, la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è in persistente aumento, grazie ai continui progressi nel campo della ricerca e agli screening per la diagnosi precoce.
Infatti, nonostante l’aumento dell’incidenza, i decessi per tumore al seno sono diminuiti rispetto al passato.
Molti i fattori di rischio che portano a questa patologia, come gli stili di vita, l’età (le più colpite sono le donne dopo i 40 anni) o fattori genetici.
In particolare, tra gli stili di vita dannosi, citiamo un’alimentazione ricca di grassi animali e povera di frutta e verdura, una vita sedentaria o il vizio del fumo.
E’ fondamentale, dunque, e necessario che ogni donna si attivi facendo controlli preventivi ciclici e screening specifici con lo scopo di arrivare ad una diagnosi precoce della lesione tumorale e ad una migliore prognosi attraverso un tempestivo trattamento.
Tutto questo iter preventivo porta ad una maggiore probabilità di guarigione completa.
Le visite specifiche consigliate sono:
• Mammografia per le donne dai 40 anni in su (anche prima nei casi di familiarità accertata)
• Ecografia Mammaria per le ragazze più giovani
• Risonanza Magnetica in presenza di seni molto densi
Nel mese di ottobre, eletto appunto mese rosa dedicato alla prevenzione del tumore al seno, l’offerta di screening gratuito viene estesa dalla Regione Lazio anche alle donne che solitamente non rientrano nella fascia d’età dei percorsi organizzati tutto l’anno.
Quindi, oltre alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, potranno usufruirne per questo mese anche quelle tra i 45 e i 49 e tra i 70 e i 74.
47 sono le strutture sanitarie che hanno aderito all’iniziativa.
Come Funziona
• Viene spedita a casa, dalla ASL di appartenenza, una lettera d’invito per effettuare il test di screening con appuntamento prefissato, che può essere modificato chiamando il numero verde indicato nella lettera.
• Il risultato del test viene comunicato per posta e, nel caso sia necessario ripeterlo o effettuare ulteriori accertamenti, l’interessata verrà contattata telefonicamente.
• Nel caso di un risultato del test dubbio, si viene invitate ad eseguire esami di approfondimento presso un centro specializzato (Centro di Screening di II° livello).
• Nel caso in cui non si sia ricevuto alcun invito, sarà possibile telefonare ai numeri verdi delle Aziende Sanitarie per ricevere informazioni o prenotare una visita.
Tantissime le altre iniziative promosse da varie associazioni, tra le quali la campagna “LILT for Women” promossa dalla Lega Italiana per la Lotta al Tumore, sempre impegnata nelle attività di prevenzione del tumore al seno.
Presso il centro della LILT di Roma, si potranno prenotare visite senologiche gratuite per tutto il mese (fino ad esaurimento dei posti), contattando il numero 06/88817647 o scrivendo su Whatsapp al numero 333.6073331, attivi dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.
Ragazze, non ci sono più scuse che tengano.
Prevenire un tumore al seno è la prima arma che abbiamo a disposizione, oltre a seguire uno stile di vita sano, per difenderci e lottare contro una patologia che affligge ogni giorno migliaia di donne.
Utilizziamola!!!
Lo scorso anno grazie a “Ottobre Rosa” sono state effettuate 8.600 mammografie in più, con un aumento del 17% rispetto al 2016.
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