Soluzioni
Oncologiche
UNICA SEDE VIALE LIBIA.
“Ogni atto di creazione è prima di tutto un atto di distruzione” (Pablo Picasso).
“Ogni atto di creazione è prima di tutto un atto di distruzione” (Pablo Picasso).
Pensiamo a quanto di distruttivo comporti affrontare un percorso oncologico.
Le conseguenze fisiche e psicologiche dei trattamenti chemioterapici rappresentano un aspetto rilevante per il paziente e il suo ambiente familiare.
Perdere i capelli è una conseguenza, il più delle volte, transitoria della chemioterapia ma spesso emotivamente devastante. Il trauma per la progressiva caduta e successiva perdita dei capelli può comportare profonde ripercussioni psicologiche che potrebbero inficiare la vita del paziente: crisi rispetto al proprio aspetto fisico, astensione dalla vita sociale e in alcuni casi rifiuto del trattamento chemioterapico.
La Tricostarc, impegnata costantemente nella ricerca innovativa di soluzioni di rigenerazione tricologica, è in grado di offrire un concreto sostegno a tutte quelle persone che sono in procinto di iniziare o hanno già iniziato una terapia oncologica.
L’equipe di esperti tricotecnici, dopo un primo consulto gratuito, esporrà le possibili soluzioni aiutando e indirizzando il paziente nella scelta del metodo che meglio si adatterà alle sue esigenze.
Eseguiamo lavorazioni anche a distanza, quando il caso specifico lo consente, ed effetuiamo consegne a domicilio.
Le tecniche risolutive proposte sono la parrucca autologa, la parrucca naturale e la ricostruzione post-terapica della propria chioma.
Eseguiamo lavorazioni anche a distanza, quando il caso specifico lo consente, ed effetuiamo consegne a domicilio.
Le tecniche risolutive proposte sono la parrucca autologa, la parrucca naturale e la ricostruzione post-terapica della propria chioma.
3 Buoni motivi per sceglierci:
Vinci TU!
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Tricostarc
La soluzione per ogni tua esigenza
Passo dopo passo insieme a te!
Per non provare mai il disagio della perdita
Le Soluzioni Proposte
Parrucca Autologa
Trasformare una criticità in un’opportunità, per non perdere mai.
Le tricoprotesi o parrucche autologhe sono una vera innovazione della Tricostarc.
Si tratta di parrucche realizzate con i capelli della paziente stessa raccolti prima di iniziare il trattamento chemioterapico.
E’ essenziale sottolineare l’importanza di raccogliere i propri capelli prima di intraprendere un percorso chemioterapico in quanto i capelli caduti non sono più utilizzabili.
Perchè lasciarli andare per sempre quando invece si possono riutilizzare (per sè stessi) o addirittura donare (a chi ne ha bisogno)?
I tricotecnici della Tricostarc, attraverso un processo lavorativo, andranno a creare una parrucca personalizzata in soli 7 giorni lavorativi.
Nessuna sensazione di un materiale estraneo ma solo il piacere di “rimanere sè stessi”.
Reindossare i propri capelli in 7 giorni?...da oggi puoi affidandoti a Tricostarc!
Parrucche Naturali
La Tricostarc realizza parrucche con capelli veri europei di altissima qualità, igienicamente testate e garantite.
I materiali che vengono utilizzati sono soprattutto il cotone, la seta e i monofilamenti, con particolare cura e attenzione nei confronti dei soggetti allergici.
Ricostruzione Post-terapica della Chioma
Una volta ultimato il trattamento chemioterapico e i capelli iniziano a ricrescere, Tricostarc offre la possibilità di togliere la parrucca con solo 1 cm di ricrescita!
L’equipe di esperti tricotecnici infatti è in grado di effettuare la ricostruzione tricologica della chioma con solo 1 cm di ricrescita, utilizzando capelli veri europei di altissima qualità o i capelli stessi della paziente, raccolti e conservati prima della caduta. (Ricostruzione Autologa).
Togliere la parrucca al termine della terapia con solo 1 cm di ricrescita?
Da oggi puoi, grazie a Tricostarc!
Parrucche Oncologiche: Detrazione Fiscale e Contributi Regionali
La perdita dei capelli dovuta ai trattamenti chemioterapici genera sicuramente un’ulteriore sofferenza nelle pazienti oncologiche che si vedono costrette a dover sopperire a questa perdita con l’acquisto di una parrucca.
Acquisto che comporta, spesso, un costo oneroso e non sempre sostenibile per la persona malata.
Detrazione Fiscale
Da qualche anno l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 9/E del 16 Febbraio 2010, ha chiarito che la spesa per la parrucca può rientrare tra quelle sanitarie detraibili (detrazione Irpef del 19% ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. C del TUIR) nel caso in cui il suo utilizzo serva a rimediare al danno estetico causato da una patologia e ad alleviare una condizione di grave disagio psicologico sociale.
In questo caso specifico, infatti, svolgendo la parrucca una vera e propria funzione sanitaria, viene considerata a tutti gli effetti come dispositivo medico sanitario.
Per ottenere la detrazione fiscale occorre presentare al momento della dichiarazione dei redditi:
1) Fattura fiscale che attesti l’acquisto della parrucca e il codice fiscale della persona sottoposta a cura chemioterapica.
2) La documentazione medica che certifichi i trattamenti antitumorali cui è sottoposta la persona che ha acquistato la parrucca per la quale si richiede la detrazione.
3) La certificazione a marchio CE della parrucca da richiedere al momento dell’acquisto.
Da qualche anno l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 9/E del 16 Febbraio 2010, ha chiarito che la spesa per la parrucca può rientrare tra quelle sanitarie detraibili (detrazione Irpef del 19% ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. C del TUIR) nel caso in cui il suo utilizzo serva a rimediare al danno estetico causato da una patologia e ad alleviare una condizione di grave disagio psicologico sociale.
In questo caso specifico, infatti, svolgendo la parrucca una vera e propria funzione sanitaria, viene considerata a tutti gli effetti come dispositivo medico sanitario.
Per ottenere la detrazione fiscale occorre presentare al momento della dichiarazione dei redditi:
1) Fattura fiscale che attesti l’acquisto della parrucca e il codice fiscale della persona sottoposta a cura chemioterapica.
2) La documentazione medica che certifichi i trattamenti antitumorali cui è sottoposta la persona che ha acquistato la parrucca per la quale si richiede la detrazione.
3) La certificazione a marchio CE della parrucca da richiedere al momento dell’acquisto.
Contributi Regionali
Oltre alla detrazione fiscale è possibile beneficiare dei contributi regionali per l’acquisto di parrucche in seguito a cure chemioterapiche.
I contributi sono attivi solo in alcune regioni:
- in Basilicata è previsto un contributo regionale fino a 250 euro
- In Piemonte è previsto un contributo regionale fino a 250 euro ma è necessario che il reddito ISEE familiare non superi i 38.000 euro.
- in Friuli Venezia Giulia il contributo è di 400 euro per l'acquisto di una parrucca per i cittadini residenti che abbiano un valore dell'indicatore della situazione economica (Isee) equivalente, pari o inferiore a 30.000 euro.
- in Liguria il contributo copre l’80% del costo totale della parrucca, fino ad un massimo di 250 euro, ma è necessario che il reddito ISEE familiare non superi i 10.000 euro.
- in Lombardia il contributo è di 250 euro
- nelle Marche e in Trentino Alto Adige ammonta a 200 euro
- in Toscana, Veneto, Umbria e in Puglia il contributo regionale è di 300 euro
- in Emilia Romagna il contributo regionale è di 400 euro
- nel Lazio, la Regione, nella Legge di Stabilità recentemente approvata, ha stanziato un finanziamento di 450 mila euro per il prossimo biennio (450 mila euro per l’anno 2020 e 150 mila euro per il 2021) riservato all’acquisto di parrucche per i pazienti oncologici per alleviare il disagio psicologico causato dalla perdita dei capelli durante le cure chemioterapiche. Inoltre, verrà istituita una banca della parrucca nelle Aziende Sanitarie locali che, in collaborazione con gli Enti del terzo settore che assistono i pazienti oncologici, fornirà le parrucche a titolo gratuito. Clicca qui per leggere la delibera e conoscere le modalità e i requisiti per accedere al contributo per l’acquisto delle parrucche rivolto a tutte le donne residenti nel Lazio affette da alopecia conseguente a terapia oncologica.
- in Molise il contributo è di 250 euro per l'acquisto di una parrucca per i cittadini residenti che abbiano un valore dell'indicatore della situazione economica (Isee) equivalente, pari o inferiore a 20.000 euro.
- in Sardegna la Regione ha approvato l’attuazione dell’articolo 4, comma 21, della Legge Regionale numero 20 che autorizza il finanziamento di 200 mila euro per un contributo all’acquisto di parrucche a favore di pazienti oncologici.
Il contributo massimo previsto sarà di 150 euro a persona. Le modalità di erogazione ancora non sono state divulgate.
Le domande per beneficiare di tali contributi vanno presentate presso le competenti strutture aziendali sanitarie locali.
Oltre alla detrazione fiscale è possibile beneficiare dei contributi regionali per l’acquisto di parrucche in seguito a cure chemioterapiche.
I contributi sono attivi solo in alcune regioni:
- in Basilicata è previsto un contributo regionale fino a 250 euro
- In Piemonte è previsto un contributo regionale fino a 250 euro ma è necessario che il reddito ISEE familiare non superi i 38.000 euro.
- in Friuli Venezia Giulia il contributo è di 400 euro per l'acquisto di una parrucca per i cittadini residenti che abbiano un valore dell'indicatore della situazione economica (Isee) equivalente, pari o inferiore a 30.000 euro.
- in Liguria il contributo copre l’80% del costo totale della parrucca, fino ad un massimo di 250 euro, ma è necessario che il reddito ISEE familiare non superi i 10.000 euro.
- in Lombardia il contributo è di 250 euro
- nelle Marche e in Trentino Alto Adige ammonta a 200 euro
- in Toscana, Veneto, Umbria e in Puglia il contributo regionale è di 300 euro
- in Emilia Romagna il contributo regionale è di 400 euro
- nel Lazio, la Regione, nella Legge di Stabilità recentemente approvata, ha stanziato un finanziamento di 450 mila euro per il prossimo biennio (450 mila euro per l’anno 2020 e 150 mila euro per il 2021) riservato all’acquisto di parrucche per i pazienti oncologici per alleviare il disagio psicologico causato dalla perdita dei capelli durante le cure chemioterapiche. Inoltre, verrà istituita una banca della parrucca nelle Aziende Sanitarie locali che, in collaborazione con gli Enti del terzo settore che assistono i pazienti oncologici, fornirà le parrucche a titolo gratuito. Clicca qui per leggere la delibera e conoscere le modalità e i requisiti per accedere al contributo per l’acquisto delle parrucche rivolto a tutte le donne residenti nel Lazio affette da alopecia conseguente a terapia oncologica.
- in Molise il contributo è di 250 euro per l'acquisto di una parrucca per i cittadini residenti che abbiano un valore dell'indicatore della situazione economica (Isee) equivalente, pari o inferiore a 20.000 euro.
- in Sardegna la Regione ha approvato l’attuazione dell’articolo 4, comma 21, della Legge Regionale numero 20 che autorizza il finanziamento di 200 mila euro per un contributo all’acquisto di parrucche a favore di pazienti oncologici.
Il contributo massimo previsto sarà di 150 euro a persona. Le modalità di erogazione ancora non sono state divulgate.
Le domande per beneficiare di tali contributi vanno presentate presso le competenti strutture aziendali sanitarie locali.
Associazioni di Volontariato
Moltissime sono le associazioni di volontariato in tutto il territorio nazionale che mettono gratuitamente a disposizione parrucche per le pazienti oncologiche.
Lazio:
BANCA DELLA PARRUCCA: promossa dalla Onlus Associazione Amici dell'Università Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con l’associazione Atri Onlus e la Fondazione Prometeus, entrambe impegnate nel progetto della "Banca della Parrucca" presso l’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata.
Per ulteriori informazioni: Associazione Amici dell'Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus Tel. 06 22.54.11.410
Per avere informazioni più dettagliate sui contributi regionali e le associazioni di volontariato che operano nelle varie regioni: fonte
Moltissime sono le associazioni di volontariato in tutto il territorio nazionale che mettono gratuitamente a disposizione parrucche per le pazienti oncologiche.
Lazio:
BANCA DELLA PARRUCCA: promossa dalla Onlus Associazione Amici dell'Università Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con l’associazione Atri Onlus e la Fondazione Prometeus, entrambe impegnate nel progetto della "Banca della Parrucca" presso l’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata.
Per ulteriori informazioni: Associazione Amici dell'Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus Tel. 06 22.54.11.410
Per avere informazioni più dettagliate sui contributi regionali e le associazioni di volontariato che operano nelle varie regioni: fonte