Parrucche e Infoltimenti

Nella mia testa e’ avvenuto proprio questo: capire che non mi dovevo più occupare di una persona che voleva interpretare i ruoli di personaggi vincenti ma di una persona che vuole interpretare il ruolo di sè stesso, rimanendo scrupolosamente, maniacalmente e rigorosamente attaccato al proprio io che in alcuni casi diviene ipertrofico, in altri si annulla totalmente, ad ogni modo si modifica non per propria volontà.
L’accettazione di un cambiamento e’ molto difficile, se non pattuito con se stessi strategicamente.
Fu così che cominciai un affascinante studio legato alla mimesi: non mi ero mai resa conto fino ad allora che ero un animale mimetizzante a disposizione di chi non possedeva più gli strumenti per mimare se stesso.”